La conformità normativa per la produzione di prodotti farmaceutici riguarda in larga misura la minimizzazione, la gestione e il controllo del rischio, con un solido data-trail per fornire una tracciabilità completa. La natura critica del settore lo rende - giustamente - uno dei più regolamentati, con una serie di enti normativi e standard nazionali e internazionali a cui i produttori farmaceutici devono conformarsi.
La situazione è in qualche modo semplificata grazie al lavoro del Consiglio Internazionale per l'Armonizzazione dei Farmaci per Uso Umano (ICH). Questo organismo riunisce le autorità regolatorie di tutto il mondo per condividere le migliori pratiche e armonizzare lo sviluppo e la produzione sicura ed efficiente di farmaci di alta qualità secondo standard concordati a livello internazionale.
Sebbene il campo di applicazione di questi enti normativi sia ampio, una delle aree chiave nello sviluppo di prodotti farmaceutici non sterili è la misurazione della loro suscettibilità alla contaminazione microbica. Questi prodotti contengono spesso alti livelli di umidità che possono portare rapidamente alla crescita di organismi microbici. La valutazione del rischio microbico è quindi fondamentale sia nella fase di formulazione dei nuovi prodotti che nella successiva progettazione dei relativi processi di produzione. In termini generali, una valutazione del rischio dovrebbe includere il potenziale microbiologico del prodotto farmaceutico e dei suoi eccipienti, la sua formulazione e gli attributi del prodotto, nonché la considerazione delle condizioni di produzione, distribuzione, conservazione e utilizzo.
In questo contesto, le procedure di test e i criteri di accettazione per i nuovi farmaci specificati in ICH Q6A e i parametri dei test di stabilità dettagliati in ICH Q1A forniscono importanti linee guida per la misurazione e il controllo microbico durante il ciclo di sviluppo e produzione dei farmaci.
La riduzione del rischio di crescita microbica nei prodotti farmaceutici non sterili dipende principalmente dalla capacità di ridurre i livelli di umidità fino al punto in cui possono sostenere la crescita microbica. Nei prodotti in cui ciò è difficile, si possono introdurre additivi antimicrobici. In ogni caso, il fattore critico è la possibilità di misurare il livello al quale inizia la crescita microbica e di dimostrare che il rischio è stato gestito nell'ambito delle procedure di tracciabilità del prodotto.
L'importanza di ICH Q6A fa riferimento a due alberi decisionali (#6 e #8) che vengono utilizzati per determinare se il prodotto è sufficientemente "secco", per prevenire il rischio di crescita microbica. Questo concetto di secchezza, tuttavia, può essere erroneamente associato al contenuto di acqua del prodotto.Attività (aw)
Il contenuto di acqua è una misura quantitativa dell'acqua totale all'interno di una sostanza, che comprende sia l'acqua legata (legata ionicamente alla matrice atomica del prodotto) sia l'acqua libera o attiva (acqua assorbita con uno stato energetico più elevato, disponibile per l'attivazione microbica). Sebbene le molecole d'acqua possano passare da uno stato all'altro, è essenzialmente l'acqua attiva - normalmente chiamata attività dell'acqua (aw) - a determinare la capacità della sostanza di sostenere la crescita microbica. Questo fatto si riflette in vari standard industriali; ad esempio, la Farmacopea degli Stati Uniti (1112 Applicazione della determinazione dell'attività dell'acqua ai prodotti farmaceutici non sterili) elenca i livelli minimi di aw a cui una serie di muffe e lieviti diversi iniziano a propagarsi. Descrive inoltre i metodi appropriati per la misurazione qualitativa dell'aw.
Per saperne di più sull'attività dell'acqua leggi il nostro post sul blog.
Come già menzionato, l'attività dell'acqua è oggi una tecnica di misurazione definita nell'ambito degli standard internazionali di qualità farmaceutica. È uno strumento fondamentale per monitorare la qualità e la stabilità del prodotto e per determinare lo stato in cui la crescita microbica inizia a propagarsi. Può anche essere uno strumento utile durante la formulazione dei farmaci e lo sviluppo dei processi di produzione; per esempio, se è possibile dimostrare in modo definitivo che i valori aw intrinseci di un particolare prodotto sono costantemente al di sotto della soglia di crescita per i microrganismi, può essere possibile ridurre la necessità - e quindi il costo - dei test microbici una volta che il prodotto entra in produzione su scala reale.
La misurazione dell'attività dell'acqua è un processo semplice, affidabile ed efficiente quando si utilizzano gli strumenti di Rotronic. Questi includono dispositivi per analisi di laboratorio e spot, tutti supportati da un software analitico avanzato. I nostri strumenti più recenti sono stati sviluppati secondo i criteri GAMP5 per lo sviluppo di prodotti farmaceutici, mentre il nostro sistema di analisi da banco HygroLab è conforme alla FDA CFR 21 Part 11 e all'Allegato 11 europeo, rendendolo ideale per le procedure di qualità e tracciabilità.
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