I chip di polimeri poliestere come il PET sono igroscopici, ovvero assorbono l'umidità dall'atmosfera circostante. Ciò causa problemi durante i processi di stampaggio a iniezione ed estrusione. Quando il PET viene riscaldato, l'acqua contenuta al suo interno lo idrolizza, riducendone la resistenza e le qualità estetiche. Ciò significa che prima che il PET possa essere lavorato in una macchina di stampaggio, è necessario rimuovere il più possibile l'umidità dalla resina.
In condizioni atmosferiche, la resina può contenere fino allo 0,6% di acqua in peso. I trucioli vengono caricati in una tramoggia, l'aria calda e secca a circa -50°Cdp viene quindi pompata nella parte inferiore della tramoggia in modo che scorra attraverso i pellet, rimuovendo l'umidità durante il percorso. L'aria calda umida lascia la parte superiore della tramoggia e passa prima attraverso un post-refrigeratore, perché è più facile rimuovere l'umidità dall'aria fredda che da quella calda. L'aria umida fredda così ottenuta viene quindi fatta passare attraverso un letto di essiccante.
Infine, l'aria fredda e secca che lascia il letto essiccante viene riscaldata nuovamente in un riscaldatore di processo e inviata nuovamente attraverso gli stessi processi in un ciclo chiuso. Il contenuto di umidità del truciolo deve essere inferiore a 30 ppm prima del processo di stampaggio. Qualsiasi acqua presente quando il PET viene riscaldato idrolizza rapidamente il polimero, riducendone il peso molecolare e danneggiandone le proprietà fisiche.
Una delle proprietà fisiche più importanti del PET è la sua viscosità intrinseca (IV). La IV del materiale dipende dalla lunghezza delle catene polimeriche: più lunghe sono le catene, più alta sarà la IV e più rigido sarà il materiale. Quanto più umidi sono i trucioli quando vengono riscaldati, tanto più bassa sarà la loro IV, e di conseguenza la rigidità fisica e l'integrità del polimero si ridurranno e l'aspetto ne risentirà.
Misurazione continua in linea
I singoli essiccatori vengono monitorati per garantire che l'aria di alimentazione sia migliore del limite di temperatura di rugiada specificato di -50°C, assicurando così che il materiale in trucioli venga lavorato in modo soddisfacente.
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