Tecnologie di rilevazione dell'umidità

Sensore ceramico

La tecnologia dei sensori di umidità in ossido di metallo ceramico avanzato PST, permette di misurare il punto di rugiada, il contenuto di umidità e l'umidità in tracce sia nei gas che nei liquidi. Da misurazioni di parti per miliardo estremamente secche (-120 °Cfp) a condizioni di alta umidità con punti di rugiada fino a +20 °C, i nostri sensori sono progettati per misurare in modo affidabile l'umidità in una vasta gamma di applicazioni. Il sensore, estremamente versatile, è una soluzione economica e vantaggiosa per le applicazioni industriali del punto di rugiada.

Il substrato ceramico e lo strato protettivo inerte forniscono un'eccellente resistenza chimica ad un'ampia gamma di sostanze presenti nelle applicazioni industriali e di processo. Il design robusto del sensore permette il funzionamento a pressioni fino a 450 bar con immunità agli shock di pressione, ed è compensato in temperatura in un'ampia gamma.

Il sensore è prodotto utilizzando tecniche avanzate di deposizione di film sottili e spessi. Il suo funzionamento dipende dalla proprietà dielettrica delle molecole d'acqua che assorbono su un monostrato igroscopico, inserito tra due strati di metallo conduttivo, cambiando così la capacità tra i due strati metallici.

Microbilancia a cristallo di quarzo

L'ultimo sviluppo PST nella tecnologia della microbilancia a cristallo di quarzo è progettato per una misura veloce ed altamente accurata del contenuto di umidità in tracce in un intervallo da 0,1 a 2000 ppmV. Combinato con un generatore di umidità con una calibrazione tracciabile, il sistema si autoverifica e si regola per garantire misurazioni sempre accurate di tracce di umidità, sia in laboratorio che nelle applicazioni industriali.

La misurazione dell'umidità si ottiene monitorando la modulazione di frequenza di un cristallo di quarzo rivestito di materiale igroscopico con una sensibilità specifica al vapore acqueo. L'assorbimento in massa del vapore acqueo sul cristallo rivestito, causa un aumento della massa effettiva, che riduce la frequenza di risonanza del cristallo, in modo direttamente proporzionale alla pressione del vapore acqueo. Questo processo di assorbimento è completamente reversibile senza effetto di deriva a lungo termine, dando una misura altamente affidabile e ripetibile.

Analizzatore di umidità in tracce autocalibrante - Michell QMA401

Sensori polimerici

L'ultimo sensore di umidità polimerico a film spesso di Process Sensing Technologies consente misurazioni veloci, stabili e ripetibili per tutte le applicazioni dal punto di rugiada a -60 °Cdp, all'umidità relativa a temperature fino a 200 °C.

Il nuovo design a film spesso funziona come un condensatore a piastre parallele con uno strato polimerico igroscopico, che funge da dielettrico, tra due piastre conduttive. Le piastre porose permettono alle molecole d'acqua di muoversi liberamente nello strato polimerico dall'ambiente circostante.

Questa caratteristica permette al sensore di raggiungere l'equilibrio con un gas campione in modo estremamente rapido e con un'eccellente ripetibilità.

Spettroscopia di assorbimento del laser a diodi (TDLAS)

La tecnologia TDLAS PST impiega le tecniche più recenti nella spettroscopia di assorbimento laser e nell'elaborazione del segnale, per offrire misurazioni dell'umidità nel gas naturale con un limite di rilevamento inferiore (LDL) di 1 ppmV o migliore. Le lunghezze d'onda utilizzate dall'analizzatore sono specifiche per le molecole d'acqua. Infatti le stesse assorbono l'energia del infrarosso, attenuando così il livello di luce riflessa misurata dal fotorilevatore. Applicando la legge di Beer-Lambert, questo assorbimento viene utilizzato per determinare con precisione il contenuto di umidità.

La cella a doppio canale, semplice ed esente da manutenzione, offre risultati di misurazione affidabili su tutta la sua gamma. Essa combina sensibilità e robustezza senza il limite superiore che potrebbe rendere l'analizzatore suscettibile a saturarsi rapidamente a livelli di umidità più elevati.

Utilizzando l'innovativo sistema di compensazione dinamica del gas di fondo 'D-MET', la misurazione dell'umidità è indipendente dalle variazioni del livello di metano. Non sono necessari ulteriori fattori di correzione manuale. I tempi di risposta sono molto veloci e la misura senza contatto è resistente alla contaminazione.

Il sistema di ottimizzazione continua del laser assicura che il laser rimanga bloccato sul corretto picco di assorbimento dell'acqua per la massima performance in ogni momento. Questo evita qualsiasi riduzione della sensibilità e deriva nelle letture misurate normalmente associate alla possibile deriva inerente ai laser a diode.

Tester portatile del punto di rugiada - Michell CDP301

Specchio raffreddato

Gli igrometri a specchio raffreddato della PSTs sono strumenti di precisione per applicazioni critiche di misura e controllo. I sensori a specchio raffreddato misurano una caratteristica primaria dell'umidità : la temperatura alla quale si forma la condensa su una superficie. Questa è considerata una misura fondamentale ed è quindi la tecnica standard per i riferimenti di alto livello negli istituti metrologici di tutto il mondo.

La nostra esperienza con gli specchi raffreddati ha radici nella storia. Abbiamo sviluppato il primo igrometro a specchio raffreddato "standard di trasferimento" utilizzato nel laboratorio nazionale di standard del Regno Unito, il National Physical Laboratory di Londra. Ci affidiamo ai nostri strumenti di riferimento a specchio raffreddato collaudati nel nostro laboratorio di calibrazione accreditato UKAS,che è stato il primo laboratorio nel Regno Unito a ricevere l'accreditamento per le calibrazioni del punto di rugiada e dell'umidità.

Il sensore a specchio raffreddato PST funziona mettendo a fuoco un fascio di luce da un LED sulla superficie dello specchio con un'intensità fissa. Quando lo specchio si raffredda e si forma la condensa, viene riflessa meno luce a causa dell'effetto di dispersione della condensa. I livelli di luce riflessa e diffusa sono misurati da due fotorivelatori e confrontati con un terzo rivelatore di riferimento che misura l'intensità della luce LED.

I segnali di questo sistema ottico sono usati per controllare con precisione l'azionamento di un raffreddatore termoelettrico a stato solido (TEC), che riscalda o raffredda la superficie dello specchio. La superficie dello specchio è quindi controllata in uno stato di equilibrio in cui l'evaporazione e la condensazione avvengono allo stesso ritmo. In questa condizione la temperatura dello specchio, misurata da un termometro a resistenza di platino, è uguale alla temperatura del punto di rugiada del gas.

Le ultime innovazioni in questa tecnologia sono state introdotte da PST per sviluppare gli specchi raffreddati che piu’ rispondono alle aspettative del mercato e sono in grado di misurare in modo molto accurato e stabile il punto di rugiada in un ampio intervallo da -100 °Cfp a +120 °Cdp.