Monitoraggio di CO₂ e metano nella produzione di biogas con soluzioni di sensori avanzate

Biogas plant and farm in blooming rapeseed fields. Renewable energy from biomass.

La produzione di biogas è una componente critica del panorama delle energie rinnovabili e offre un'alternativa sostenibile ai combustibili fossili. Derivato da materiali organici di scarto come residui agricoli, rifiuti alimentari e fanghi delle acque reflue, il biogas è composto principalmente da metano (CH₄) e anidride carbonica (CO₂), insieme a tracce di altri gas. Il monitoraggio delle concentrazioni di metano e anidride carbonica nel biogas è essenziale per ottimizzare i processi produttivi, garantire la sicurezza e raggiungere gli obiettivi ambientali ed economici. PST produce una gamma di Sensori di biogas con capacità di misurazione a doppio gas.

Sensori di biogas con capacità di misurazione a doppio gas.

Il metano è il principale vettore energetico del biogas, e in genere rappresenta il 50-70% della sua composizione. La sua concentrazione è direttamente correlata alla resa energetica del biogas. Una produzione efficiente di biogas mira a massimizzare il contenuto di metano, poiché livelli più elevati di metano si traducono in una maggiore produzione di energia per unità di volume.

Nei sistemi di biogas delle discariche, il metano viene prodotto attraverso la decomposizione anaerobica dei rifiuti organici. Analogamente, negli impianti di compostaggio, anche se l'obiettivo principale è la stabilizzazione dei rifiuti organici, le condizioni anaerobiche controllate possono generare metano come sottoprodotto. Il monitoraggio dei livelli di metano in questi ambienti assicura una cattura efficiente dell'energia e riduce le emissioni.

Fattori come la qualità della materia prima, l'attività microbica e le condizioni del reattore influenzano la produzione di metano in tutti i sistemi di biogas. Il monitoraggio dei livelli di metano fornisce informazioni in tempo reale su queste variabili, consentendo agli operatori di regolare parametri come la temperatura, il pH e la composizione del materiale per ottimizzare la produzione.

L'impatto della CO₂ sulla produzione di biogas

Sebbene la CO₂ sia un sottoprodotto naturale della digestione anaerobica, la sua concentrazione deve essere gestita con attenzione. Alti livelli di CO₂ diluiscono il contenuto energetico del biogas, rendendolo meno efficiente come combustibile. Inoltre, nelle applicazioni in cui il biogas viene trasformato in biometano per essere immesso nelle reti del gas naturale, l'eccesso di CO₂ aumenta il costo e la complessità del processo di trasformazione. Una gestione efficace della CO₂ garantisce un recupero energetico ottimale, riducendo al minimo l'impatto ambientale.

Applicazioni dei sensori di biogas: Discarica e compostaggio

Recupero dei gas di discarica

Le discariche sono una delle fonti più significative di biogas, spesso indicato come gas di discarica. I materiali organici contenuti nei rifiuti delle discariche si decompongono in modo anaerobico nel tempo, producendo una miscela di metano e CO₂. La cattura e l'utilizzo di questo gas evita il rilascio incontrollato di metano, un potente gas serra, e genera energia rinnovabile. Il monitoraggio dei livelli di metano e CO₂ è fondamentale in questi sistemi per massimizzare il recupero energetico e garantire la conformità alle normative ambientali.

Impianti di compostaggio

Il compostaggio si concentra tipicamente sulla decomposizione aerobica; tuttavia, le sacche anaerobiche all'interno dei cumuli di compostaggio possono generare metano e CO₂. Monitorando le emissioni di gas, gli operatori possono gestire meglio il processo di compostaggio, assicurando livelli di ossigeno ottimali per ridurre al minimo la produzione involontaria di metano o, in alternativa, catturando il metano come preziosa fonte di energia in impianti controllati.

Vantaggi del monitoraggio continuo del biogas

Ottimizzazione del processo

Il monitoraggio in tempo reale di metano e CO₂ consente agli operatori di regolare con precisione il processo di digestione anaerobica, massimizzando la resa e la qualità del biogas. I sensori e gli analizzatori di biogas possono fornire un feedback continuo, riducendo il rischio di costose inefficienze o guasti al sistema.

Sicurezza

Il metano è altamente infiammabile e le concentrazioni incontrollate possono comportare rischi di esplosione significativi. Il monitoraggio assicura che i livelli di metano rimangano entro i limiti operativi di sicurezza, proteggendo sia il personale che le attrezzature.

Inoltre, l'anidride carbonica (CO₂) presenta gravi pericoli oltre alla sua capacità di sostituire l'ossigeno (O₂) negli spazi confinati. Pur non essendo infiammabile, il CO₂ è tossico ad alte concentrazioni:

Concentrazione di CO₂ Effetti
1,000–2,000 ppm

* Livelli tipici in ambienti interni affollati con ventilazione inadeguata.

Sonnolenza o lieve affaticamento.
2,000–5,000 ppm

* Scarsa ventilazione in spazi ristretti (ad esempio, veicoli o sale riunioni).

Mal di testa, aumento della sonnolenza, vertigini, lieve compromissione delle prestazioni cognitive.
5,000 ppm

* Classificato come limite massimo di sicurezza per una giornata lavorativa di 8 ore dalla maggior parte degli standard di salute sul lavoro (ad esempio, OSHA).

Un'esposizione prolungata a questo livello può causare disagio e lievi alterazioni fisiologiche.
10,000–15,000 ppm Vertigini, nausea e confusione più accentuate. Aumento della frequenza respiratoria e cardiaca (ipercapnia).td>
30,000 ppm (3% vol.) Forte mal di testa, confusione e disorientamento. Sensazione di mancanza di respiro, anche se i livelli di ossigeno sono normali.
50,000 ppm (5% vol.) Grave distress respiratorio, panico e aumento della frequenza cardiaca. Rischio di perdita di coscienza in pochi minuti.
>70,000 ppm (7% vol.) Perdita di coscienza rapida (entro pochi minuti). Se l'esposizione continua è pericolosa per la vita.
>100,000 ppm (10% vol.) Immediata perdita di coscienza e rischio di morte per insufficienza respiratoria dovuta alla mancanza di ossigeno.

Il CO₂ è più pesante dell'aria, il che significa che può accumularsi inosservato in aree basse o scarsamente ventilate, aggravando ulteriormente il rischio di sottrazione di ossigeno. Il monitoraggio continuo non solo riduce questi rischi fornendo avvisi tempestivi, ma garantisce anche che gli ambienti di lavoro rimangano conformi agli standard di sicurezza, proteggendo sia la salute umana che l'integrità operativa.

Conformità e impatto ambientale

I quadri normativi per la produzione di biogas spesso impongono soglie specifiche di contenuto di metano e CO₂ per soddisfare gli standard di sicurezza e ambientali. Il monitoraggio garantisce la conformità a queste normative. Il monitoraggio è fondamentale per le applicazioni di discarica e compostaggio per ridurre le emissioni di gas serra e sostenere gli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici.

Efficienza economica

I processi di upgrading del biogas, come la separazione a membrana o l'adsorbimento a pressione, sono costosi. Il monitoraggio accurato delle concentrazioni di metano e CO₂ consente un controllo preciso delle operazioni di upgrading, riducendo al minimo gli sprechi e massimizzando i margini di profitto.

Sfide nelle applicazioni di discarica e compostaggio

Limitazioni di potenza

Molte discariche si trovano in luoghi remoti, senza accesso a elettricità affidabile. I sensori installati in queste aree devono essere alimentati a batteria, il che limita le loro capacità di consumo energetico. Questo vincolo influisce sulla capacità del sensore di incorporare funzioni come il riscaldamento interno, rendendolo più sensibile ai fattori ambientali.

Fattori ambientali

La condensa è un problema significativo negli ambienti delle discariche. Le fluttuazioni di temperatura causano l'accumulo di umidità all'interno dei sensori, che può compromettere la funzionalità del sensore e portare a letture imprecise.

H₂S e corrosione

L'idrogeno solforato (H₂S) è un sottoprodotto comune nella produzione di biogas. Quando l'H₂S si combina con l'acqua di condensazione, forma acido solforico (H₂SO₄). L'acido solforico è altamente corrosivo e può danneggiare i componenti in acciaio inossidabile, comprese le parti ottiche dei sensori, causando guasti alle apparecchiature e un aumento dei costi di manutenzione.

Soluzioni per sensori di biogas PST

Capacità di misurare due gas

I nostri sensori avanzati possono misurare contemporaneamente CO₂ e metano utilizzando un unico dispositivo. Questa doppia capacità non solo riduce i costi delle apparecchiature, ma migliora anche l'accuratezza dei dati, fornendo una visione completa della composizione del gas in tempo reale.

Compensazione attiva del biogas

In ambienti con gas misti, la presenza di un gas può interferire con la misurazione di un altro. I nostri sensori sono dotati di un fattore di compensazione attivo del biogas, una tecnologia che regola le letture per tenere conto della presenza di più gas. Ciò garantisce misurazioni precise, fondamentali per la sicurezza e l'efficienza.

Materiali anticorrosione

Per combattere gli effetti corrosivi dell'acido solforico, i nostri sensori sono costruiti con materiali e rivestimenti speciali che resistono alla corrosione. Ciò ne prolunga la durata e riduce la necessità di frequenti sostituzioni.

Attenuazione della condensa

Comprendendo le sfide poste dalla condensa, abbiamo progettato i nostri sensori con misure preventive che aiutano a ad evitarne l’insorgere. Alcuni modelli includono filtri idrofobici o meccanismi interni che riducono l'accumulo di condensa, garantendo prestazioni costanti.

Efficienza della batteria

I nostri sensori sono ottimizzati per un basso consumo energetico, il che li rende ideali per le applicazioni in discariche remote con scarsità di elettricità. Offrono prestazioni elevate senza scaricare rapidamente le batterie, garantendo un monitoraggio continuo per periodi prolungati.

Certificazione ignifuga e sicurezza

Il funzionamento in ambienti con gas infiammabili come il metano richiede standard di sicurezza rigorosi. I nostri sensori sono disponibili con certificazione ignifuga, ovvero sono progettati per impedire l'accensione dei gas circostanti. Questa certificazione è fondamentale per ridurre i rischi di esplosione e garantire la sicurezza del personale e delle apparecchiature. I sensori a doppio gas PST sono dotati delle seguenti certificazioni:

  • Certificazione industriale Ex d IIC, certificazione Mining M1 disponibile per tutte le varianti
  • Certificazione SIL1 (Safety Integrity Level 1) disponibile per tutte le varianti

Sintesi

Il biogas rappresenta una strada promettente per le energie rinnovabili, ma il suo potenziale può essere pienamente realizzato solo con un monitoraggio preciso e affidabile dei livelli di CO₂ e metano. Il nostro La tecnologia avanzata dei sensori affronta le sfide uniche degli ambienti di discarica e compostaggio, superando le limitazioni di potenza, attenuando la condensa, resistendo alla corrosione da idrogeno solforato e garantendo la sicurezza con la certificazione ignifuga.

Per maggiori informazioni:

Sensori per applicazioni di biogas

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