È convinzione consolidata di molte persone in tutto il mondo che gli inglesi siano ossessionati dal tempo. Sebbene possa essere un po' ingiusta, è certamente vero che quando due inglesi si incontrano, uno dei primi argomenti di conversazione è lo stato del tempo; infatti, un sondaggio condotto qualche anno fa ha rilevato che circa il 90% degli inglesi discute del tempo almeno una volta ogni sei ore.
Ma non sono solo gli inglesi a voler conoscere le previsioni del tempo. Secondo la società di ricerca Statista il fatturato globale del mercato del meteo - essenzialmente delle app meteorologiche - varrà 2,7 miliardi di dollari entro il 2027, mentre una ricerca di YouGov ha rilevato che una percentuale in rapida crescita di americani - ben oltre il 50% nel 2022 - utilizza le app meteorologiche più volte al giorno.
Per la maggior parte delle persone, le previsioni del tempo sono interessanti e potenzialmente utili per pianificare le proprie attività. Per i professionisti che lavorano in applicazioni industriali impegnative, tuttavia, l'accuratezza di ogni previsione è fondamentale per la sicurezza e l'efficienza operativa.
Questo è particolarmente vero nei settori offshore, dove le stazioni di monitoraggio meteorologico sono ampiamente utilizzate per fornire dati essenziali per le operazioni marittime, l'esplorazione di petrolio e gas, la produzione di energia rinnovabile e la ricerca scientifica. Attività come la pianificazione sicura dei voli degli elicotteri verso le piattaforme petrolifere offshore, l'installazione di turbine eoliche e l'instradamento delle navi da carico dipendono tutte da una comprensione precisa e dettagliata delle condizioni meteorologiche future.
Le stazioni meteorologiche utilizzate in mare aperto incorporano tipicamente una serie di sensori e sistemi di elaborazione dati, spesso collegati in rete a livello globale tramite GPS e satellite, per fornire un monitoraggio estremamente dettagliato in tempo reale e una modellazione predittiva a breve e lungo termine altamente accurata.
Un fattore chiave è la capacità di misurare con precisione sia la temperatura che l'umidità, che sono fondamentali per previsioni meteorologiche affidabili. Ad esempio, le misurazioni della temperatura aiutano i meteorologi a comprendere la distribuzione del calore all'interno dell'atmosfera e, di conseguenza, i gradienti di temperatura che guidano la circolazione atmosferica e influenzano l'evoluzione dei modelli di vento, la formazione di tempeste e i sistemi meteorologici nel tempo.
In modo analogo, la misurazione dell'umidità indica il volume di vapore acqueo presente nell'aria. Si tratta di un fattore critico per capire come si svilupperanno le formazioni nuvolose, le precipitazioni e gli eventi meteorologici gravi come i temporali e gli uragani. Misurazioni accurate dell'umidità aiutano essenzialmente a prevedere questi fenomeni, indicando potenziali aree di instabilità nell'atmosfera.
Per definizione, qualsiasi strumento di monitoraggio meteorologico utilizzato in mare aperto deve essere sufficientemente robusto da resistere alle condizioni più difficili. Queste includono temperature estreme, venti impetuosi, neve, ghiaccio e nebbia salina. Allo stesso tempo, però, questi dispositivi devono essere sufficientemente sensibili da rilevare variazioni impercettibili di temperatura o umidità, fornire misurazioni affidabili e costanti per periodi prolungati ed essere piccoli e leggeri per poter essere facilmente imballati in una stazione meteorologica compatta.
Questa è chiaramente una sfida per i produttori di sensori, ma una sfida che abbiamo superato con lo sviluppo della nostra ultima sonda di temperatura e umidità combinata HC2A-S3A.
Come molti dei nostri sensori di umidità, questo dispositivo utilizza una collaudata struttura a tre strati, con un materiale dielettrico che rileva l'umidità inserito tra due elettrodi carichi. Le variazioni di umidità influenzano l'impedenza del materiale dielettrico e, di conseguenza, la corrente che attraversa il sensore. L'HC2A-S3A fa un ulteriore passo avanti in questo concetto, con l'aggiunta di rivestimenti specializzati e tecnologie di incollaggio che proteggono l'elemento del sensore da condizioni estreme senza influire sulle sue prestazioni, in termini di accuratezza, isteresi e velocità di risposta ai cambiamenti ambientali.
Questa costruzione ha il vantaggio di ridurre al minimo la deriva del sensore, che ora è stata ridotta a meno dell'1% rh/anno, in aria pulita, con una precisione di ±0,8% rh a 23°C e un tempo di risposta inferiore a 15 secondi. La misurazione della temperatura va da -100 a +200°C, con una precisione di ±0,1°C e una stabilità a lungo termine migliore di 0,1°C/anno. Inoltre, siamo riusciti a racchiudere il gruppo del sensore, insieme all'elettronica di condizionamento del segnale associata e alle porte di comunicazione analogiche e digitali esterne, in un involucro piccolo e leggero.
L'HC2A-S3A è uno dei nostri numerosi sensori e sistemi per l'uso in applicazioni offshore impegnative. Inoltre, ogni strumento è supportato da un servizio globale di vendita e assistenza tecnica.
Con 60 anni di esperienza nello sviluppo di tecnologie per la temperatura e l'umidità, siamo esperti di applicazioni per la misurazione di umidità e temperatura in applicazioni complesse. Se desiderate discutere le vostre esigenze, contattate il nostro team oggi stesso.
È ormai generalmente accettato che il cambiamento climatico sta alterando in modo significativo i nostri modelli meteorologici globali, portando a condizioni più estreme e imprevedibili.
Ad esempio, l'aumento delle temperature sta incrementando l'evaporazione dell'acqua nell'atmosfera. Questo porta a tempeste, uragani e forti precipitazioni più gravi e frequenti. Al contrario, alcune parti del mondo stanno sperimentando siccità prolungate a causa dell'aumento delle temperature e del cambiamento dei modelli di precipitazione che sconvolgono le condizioni climatiche locali.
Le regioni polari sono particolarmente colpite. L'Artico si sta riscaldando a una velocità doppia rispetto alla media globale, causando lo scioglimento dei ghiacci e alterando le correnti oceaniche. Questo influenza i sistemi meteorologici di tutto il mondo, portando a fluttuazioni di temperatura ed eventi meteorologici estremi, mentre gli oceani più caldi alimentano tempeste tropicali e uragani più forti.
Tutto ciò aumenta la necessità di un monitoraggio meteorologico efficace, accurato e dettagliato, in particolare di misurazioni precise della temperatura e dell'umidità, se vogliamo modellare con successo e affrontare i modelli climatici in evoluzione.
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